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L’atmosfera che si respira tra le persone con cui veniamo in contatto ogni giorno, in qualsiasi ambito, si presenta carica di preoccupazioni, ansie, difficoltà ed è sempre presente in un modo o nell’ altro, una grande componente di insoddisfazione.
E’ certamente un sentimento che nasce dal vedere inappagate le proprie esigenze spirituali o materiali, o che si accompagna alla convinzione di non aver fatto abbastanza per attuare i propri proponimenti. E’ una scontentezza derivante dalla mancata corrispondenza, tra una particolare aspettativa e il risultato poi concretamente ottenuto. Di questo sentimento, ne è sinonimo anche la parola delusione, che significa provare un senso d’insoddisfazione verso se stesso o verso la propria vita.
Oggi giorno, ci sono ragazze che non sono soddisfatte del loro aspetto fisico, ragazzi che vorrebbero avere una condizione economica più vantaggiosa, studenti che dopo anni di impegno non ottengono risultati sperati nel mondo del lavoro. Ma ritroviamo, nella terribile lista dell’insoddisfazione anche, lavoratori, uomini e donne, genitori, che faticano ad arrivare a fine mese o che, nonostante i sacrifici di una vita, arrivano ad essere anziani e dover vivere con le briciole di una pensione che li relega, fra quelle che si devono accontentare, se non vivere, come indigenti.
Oltre a questo, vi sono le tensioni e gli scontri tra marito e moglie o tra genitori e figli, per non parlare di tutti coloro che vivono e combattono contro una malattia personale o di un familiare, oppure subiscono violenza, o la perdita di un loro caro, rimanendo traumatizzati per il resto della loro vita. In tutto questo si legge insoddisfazione.
E che dire di quanti fanno uso di droghe, alcool o assumono comportamenti nocivi per la loro vita e quella altrui. Di solito, pensiamo ad esse come persone cattive, a cui non interessa di niente e di nessuno, persone insensate che disprezzano la loro vita, è così che le giudicheremmo, invece, se scoprissimo che esse vengono esattamente dalle stesse situazioni di vita che abbiamo descritto sopra?
Ovviamente, la reazione di ognuno di noi è diversa, ma, oltremodo, tutti cerchiamo sempre la propria soddisfazione, o la soluzione ai propri problemi, in qualcosa che è al di fuori di se stessi, come persone e come stile di vita. Ne è la dimostrazione il fatto che, anche fra molte persone ricche e potenti, vi sono casi di dipendenza e questo perché, magari, la radice dei loro problemi non è un’insoddisfazione economica ma affettiva, dovuta forse a divorzi, all’ essere soli o chissà quale altra motivazione.
A tutto questo ci dobbiamo rassegnare o possiamo trovare una soluzione?
Noi ne proponiamo una, una sola; che da tanti è rigettata, ma coloro che la sperimentano vi trovano in essa pieno appagamento dell’anima. Una nuova pace e una nuova gioia di vivere caratterizza le persone che si fidano di essa. Noi proponiamo Gesù, l’unico in grado di donarci vita in abbondanza.
Sei insoddisfatto?
A causa di questa tua insoddisfazione sei caduto nella trappola di qualche legame o comportamento che adesso ti sta rovinando la vita?
Chiedi aiuto a Gesù il Signore, Colui che è venuto per soddisfare la tua sete di vita.
Egli ti darà una nuova vita con la quale potrai affrontare con maggior vigore ogni giorno ed ogni situazione che ti sta dinanzi.
Gesù disse:
“Io sono venuto perché abbiano vita e l’abbiano in esuberanza.” (Giovanni 10:10)
Dio ti benedica.