L’egocentrismo è l’orgoglio che spinge a pensare solo a se stessi. Capita a tutti, viviamo in un mondo dove la società insegna questo, una sorta di sopravvivenza che alla lunga è diventata quasi una abitudine.
Però, questa è una di quelle abitudini che non solo danneggia se stessi, ma anche chi ci circonda. Un po’ come l’effetto Farfalla; “Il battito d’ali di una farfalla può provocare un uragano dall’altra parte del mondo”
Piccole azioni possono contribuire a generare grandi cambiamenti.
In proverbi 13:10 la parola di Dio ci insegna che “L’orgoglio non provoca che litigi, la sapienza è di chi si fa consigliare.”
L’ego-centrismo quindi è orgoglio allo stato puro.
Quando ci arrabbiamo, ad esempio, se analizzassimo la cosa, scopriremmo sicuramente che è perché, in qualche modo, vogliamo avere ragione. Ma se invece in quell’istante ci chiedessimo: cosa posso guadagnarci in termini di pace? Beh, appena avremmo la risposta, scopriremmo che non ne varrebbe assolutamente la pena.
Quando tendiamo a vedere noi stessi al centro di tutto, si mette in moto l’ego-centrismo.
Ma questo, ahimè, può accadere anche quando abbiamo bassa autostima, perché in qualche modo non fare un certo passo verso gli altri per paura di soffrire, o per paura di essere giudicati, attingiamo sempre e comunque all’ego e non al tipo di amore che Dio ci insegna.
É un filo sottile, ma la bella notizia è che abbiamo una guida importante che può insegnarci qual’è il miglior modo per andare nella strada opposta all’ego: si chiama Gesù.
Gesù è il nostro esempio eccellente in tutto; in Marco 9:35 disse:
Allora Gesù, sedutosi, chiamò i dodici discepoli e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, deve essere l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
Qui c’è una chiave importante che ha un solo nome: umiltà.
Perfino in croce Gesù non pensò alla Sua agonia, ma al dolore che sua madre provava, e infine perdonò perfino chi lo aveva condannato dicendo:
Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quel che fanno». I soldati intanto si divisero le vesti di Gesù, tirandole a sorte. Luca 23:33
E allora, lascia andare quell’ego che ti impedisce di sentire l’amore che Gesù prova per te.
Quando sarai pieno di quell’amore tutte le tue ferite emotive saranno guarite e perfino la rabbia, il risentimento e la mancanza di perdono, quelle catene che non riesci a spezzare, si dissolveranno nel niente.
Dio ti benedica