Se ci concentriamo e mettiamo i nostri pensieri nella riflessione, dalla nostra mente vengono fuori diversi tipi di contenitori che usiamo giornalmente. Li cataloghiamo in contenitori grandi e piccoli, in nuovi e usati e soprattutto ci soffermiamo in base alle nostre esigenze di utilizzo nei formati di tipologia e di materiali.
Nella scrittura si parla di svariati contenitori che vennero usati in determinate occasioni. Ricordiamo quelli che vennero usati per il trasporto di qualcosa, quelli che sono stati utilizzati per l’avvenimento di miracoli.
or c’erano la sei recipienti di terra di pietra usati per la purificazione dei giudei che contenevano due o tre misure ciascuno (Giovanni 2:6)
Ad esempio, gli otri usati da Gesù quando fece il miracolo trasformando l’acqua in vino del matrimonio di Cana di Galilea.
Possiamo elencarne molti altri, ma quello che voglio dirti è:
Come stai preparando il tuo contenitore per ricevere da Dio la benedizione che sta preparando per te?
Stai curando e pulendo o ancora meglio, togliendo ciò tutto ciò che non piace a Dio?
Il contenitore per eccellenza nella vita e il nostro cuore, all’interno vengono trasmesse le emozioni che formano il nostro modo di essere, ma bisogna stare anche molto attenti al contenitore dei pensieri che formula la mente.
Dal nostro cuore, la Bibbia, ci ricorda che:
poiché dal cuore vengono i pensieri malvagi, omicidi, adulteri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni. (Matteo 15:19)
Dalla mente invece veniamo ingannati dal nemico e quindi dobbiamo prendere forza da Gesù per sconfiggere ogni menzogna.
Dio, essendo misericordioso, compassionevole e con immenso amore, ci sorprende con la sua infinita saggezza. Usa i suoi figli affinché venga fatta la sua volontà, per il raggiungimento della vita eterna.
Ma, a causa delle scelte dei suoi figli, Dio deve rinnovare totalmente il nostro contenitore.
Toglie un cuore di pietra e mette un cuore di carne:
vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. (Ezechiele 36:26)
Amen!! tu ci credi in questa promessa?
In altri fedeli Dio purifica con il fuoco dello Spirito Santo il nostro contenitore, prova la nostra consistenza, e ripara quelli rotti dal nemico. Dopo tutto questo, che accade con i tempi stabiliti da Dio, infine riversa in abbondanza la sua benedizione nella nostra vita.
Adesso condivido un racconto che molti di voi già conoscono, ma, che letto in momenti diversi nel proprio percorso terreno, trova al suo interno, ogni volta parecchie occasioni di riflessione.
La cesta d’acqua e i benefici della lettura assidua della Bibbia.
C'era un ragazzo che viveva con suo nonno in una fattoria. Ogni mattina il nonno, che era cristiano, si alzava presto e dedicava del tempo a leggere le scritture.
Il nipote cercava di imitarlo in qualche modo, ma un giorno chiese: "Nonno, io cerco di leggere la Bibbia ma anche le poche volte che riesco a capirci qualcosa, la dimentico quasi subito.
Allora cosa serve? Tanto vale che non la legga più!".
Il nonno terminò tranquillamente di mettere nella stufa il carbone che stava in una cesta, poi disse al nipote: "Vai al fiume e portami una cesta d'acqua".
Il ragazzo andò, ma ovviamente quando tornò non era rimasta acqua nella cesta.
Il nonno ridacchiò e disse: "Beh, devi essere un po’ più rapido. Dai, muoviti torna al fiume e prendi l'acqua". Anche questo secondo tentativo, naturalmente, fallì.
Il nipote, senza fiato, disse che era una cosa impossibile, e si mise a cercare un secchio.
Ma il nonno insistette: "Non ti ho chiesto un secchio d'acqua, ma una cesta d'acqua. Torna al fiume".
A quel punto il giovane sapeva che non ce l'avrebbe fatta, ma andò ugualmente per dimostrare al vecchio che era inutile, per quanto fosse svelto l'acqua filtrava dai buchi della cesta.
Così tornò al fiume e portò la cesta vuota al nonno, dicendo: "Vedi? Non serve a niente!
"Sei sicuro?" disse il nonno, "Guarda un po' la cesta?"
Il ragazzo guardò: La cesta, che era tutta nera di carbone, adesso era perfettamente pulita!
"Figlio questo è ciò che succede quando leggi la Bibbia. Non capirai tutto, né ricorderai sempre ciò che hai letto, ma quando la leggi ti cambierà dall'interno.
Dio lavora così nella nostra vita, ci raffina interiormente e a poco a poco ci trasforma perché possiamo assomigliargli".
Da questo racconto, possiamo imparare ogni volta che lo commentiamo e la condividiamo, molte lezioni da meditare. Oggi insieme a voi. vi esorto a mettere la vostra attenzione su come il Signore migliora e stravolge la nostra vita con il suo immenso amore.
Egli modella e cambia radicalmente le parti più restie alla sottomissione della parola di Dio affinché alla sua presenza lasci odio e rancore e ricevi in cambio perdono e amore abbiamo studiato e ho e ancora oggi ricerchiamo nella Parola di Dio, il comportamento di Gesù con tutti i relativi insegnamenti che ci ha lasciato con la sua testimonianza.
Con il sacrificio finale sulla croce per salvare la mia vita e la tua vita dal peccato, con voi voglio condividere tre atteggiamenti che possiamo ritrovare anche nel racconto che abbiamo appena condiviso.
Uno degli atteggiamenti di cui voglio parlarvi brevemente e la:
costanza
Nelle definizioni della Treccani il termine indica le qualità nell’essere costante, nella perseveranza, nella fermezza e nella forza d’animo.
(riferimento alla tentazione nel deserto)
Voglio dirvi che Cristo Gesù non può operare se tu ed io non apriamo Lo invitiamo all’interno della nostra vita.
Apocalisse al capitolo 3 ci ricordiamo una grande promessa che devi incidere nel tuo cuore, la parola di Dio dice così:
ecco io sto alla porta e busso mia voce e apre la porta io entrerò da lui e cenerò ho con lui ed egli con me. (Apocalisse 3:20)
Quando devi preparare un grande evento ed hai degli invitati che reputi speciali ed in cui ha riposto stima e fiducia, come svolgi i preparativi?
Come ti prepari l’accoglienza della casa e le portate per la cena?
Con quale spirito di iniziativa e con quale approccio ti prepari per l’evento?
Ecco, ti chiedo di pensare con tutto il tuo cuore e la tua mente di credere che tu questa sera avrai a cena Gesù a casa tua, come ti preparerai?
E soprattutto come ti comporterai?
sii pronto!!
La parola di Dio stabilisce di essere delle sentinelle, vigili e non dormienti.
Ora, figlio d’uomo, io stabilito te come sentinella per la casa d’Israele; quando dunque udrai qualche parola dalla mia bocca, avvertirli da parte mia. Quando avrò detto all’ empio: “Tu per certo morirai!” e tu non avrai parlato per avvertire l’empio che si allontani dalla sua iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. Ma, tu sei averti l’empio che si allontani dalla sua via, e quello non se ne allontana, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato te stesso. (Ezechiele 33:7-9)
Il Signore ci vuole responsabili per affidarci le cause del suo regno in modo da essere fedeli prima di tutto nelle piccole cose, affinché crescendo di livello spirituale possiamo diventare adulti cibandoci della Parola di Dio, non rimanendo neofiti bevendo solo il latte, in modo tale da poter ricevere nei tempi stabiliti da Dio la responsabilità delle grandi opere che egli stesso prepara per la nostra vita.
Gesù è colui che ha fatto il primo passo per salvarci, si è sacrificato sulla croce ci ha chiamato per nome per essere suoi discepoli, affinché il padre celeste possa chiamarci figli di Dio.
Quando affrontiamo un percorso semplice non ci ricordiamo di tutte queste cose, e non ci curiamo di portare durante il nostro cammino la grazia ricevuta.
Molti rimangono vincolati perché non la ricercano e preferiscono rimanere fermi compiangendosi.
Oggi Dio sta cercando uomini e donne che hanno spezzato il gioco del nemico e ripreso il cammino per la grazia ricevuta glorificando il padre per il miracolo ricevuto.
Testimoniando ad altri, dichiarando il suo immenso amore, e che chiunque possa salvarsi attraverso il sangue di Gesù. Colui il quale ha portato ogni mio peso, al posto mio e al posto tuo sulla croce, dove tutto è stato compiuto.
Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti. (Isaia 53:5)
Concludiamo il primo atteggiamento ricordandoci che:
Nessuna tentazione via fino raccolti se non umana; or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita, affinché la possiate sostenere. (1° Corinzi 10:13)
Il secondo degli atteggiamenti di cui voglio parlarvi brevemente e:
il rinnovamento
(l’esempio del battesimo di Gesù)
lasciare le vecchie abitudini
Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperati, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, aventi l’apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontanati. (2° Timoteo 3:15)
Il nostro Maestro per Eccellenza, nonché il nostro buon pastore, coLui che ci giustifica davanti al Padre Celeste ha messo a disposizione l’insegnamento del rinnovamento con il Suo ministerio sulla terra.
Ha equipaggiato e preparato discepoli con tre anni di insegnamenti a volte anche incomprensibili, ma con la venuta del Consolatore, lo Spirito Santo, ogni cosa è diventata più limpida e chiara, per camminare con ubbidienza e non per visione umana.
Nel Vangelo di Luca 24, nei versi dal 36 al 39, Gesù appare agli apostoli mentre loro stanno mangiando, ed Egli, sedutosi insieme a loro, mangiò e aprì le loro menti per la comprensione delle scritture e per l’adempimento di tutto ciò che era stato scritto a riguardo di Gesù nella legge di Mosè, nei profeti e nei salmi.
Diede loro la missione che li avrebbe accompagnati nel percorso terreno, ovvero che nel Suo nome si predicasse il ravvedimento, il perdono dei peccati, che si schiacciassero i demoni e che fossero guarite gli infermi a tutte le genti cominciando da Gerusalemme e che, a tutti coloro che avrebbero accettato Cristo nella loro vita, avrebbero ereditato la vita eterna.
Un esempio importante che Gesù ci ha lasciato in eredità nel rinnovamento è stato l’esempio del battesimo nelle fiume Giordano.
L’opera venne iniziato da Giovanni il Battista, battezzando tutti quelli che si ravvede vano dei loro peccati.
Luca, ricorda nel suo Vangelo quanto segue:
Ora il popolo era in attesa, e tutti si chiedevano in cuor loro se Giovanni fosse lui il Cristo. Giovanni rispose, dicendo a tutti: “Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, al quale io non sono neppure degno di sciogliere il legaccio e dei sandali; Egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con fuoco. (Luca 3:15-16)
La testimonianza che oggi Dio chiede ai suoi figli e che tu decida di rinnovare quotidianamente la tua fede, che rinnovi ogni giorno il tuo amore per il prossimo, che rinnovi la tua mente affinché tu segua la giusta guida Cristo Gesù.
Concludiamo il secondo atteggiamento del rinnovamento ricordandoci che:
Infatti coloro che sono secondo la carne svolgono la mente alle cose della carne, ma coloro che sono secondo lo spirito le cose dello spirito. (Romani 8:5)
Il Signore non ritarda l’adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma e paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento. (2° Pietro 3:9)
Il terzo ed ultimo degli atteggiamenti di cui voglio parlarvi brevemente è:
la salvezza
(Il sacrificio della Croce)
una nuova creatura
Se oggi possiamo condividere la Parola di Dio e portare la sua novella ai non convertiti e solo per il sacrificio fatto da Gesù sulla croce.
Siamo stati salvati come ricorda Efesini 2:8-10
Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; infatti siamo opera Sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo. (Efesini 2:8-10)
La salvezza è a portata di tutti, la salvezza è per tutti, nessuno escluso, non dare retta alle menzogne del nemico.
Tu sei prezioso per Dio, sei stimato e soprattutto amato e le promesse nella parola parlano chiaro in questo e Giovanni ci ricorda che:
Poiché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito figlio, affinché chiunque (nessuno escluso aggiungo io) crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Dio infatti non ha mandato il suo figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di Lui. (Giovanni 3:16-17)
Oggi sia le chiese che ognuno di noi, non dobbiamo dimenticare la salvezza ricevuta, anzi dobbiamo rafforzare ogni giorno della vita questo dono meraviglioso che Dio ha concesso alle nostre vite.
In 2° Corinzi rafforziamo la nostra fede nei momenti più critici e i versi ci confermano una grande promessa che:
Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove. (2° Corinzi:17-18)
Tutto questo viene da Dio che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione.
Non rimanere seduto e comodo ma professa la salvezza in giro per la città, con i tuoi vicini di casa, con i parenti e con tutti Quelli che il signore ti mette nel percorso che affronterai, se rimani costante, se rimani rinnovato e non perdi la tua salvezza allora arriveremo alla conclusione del percorso ed è proprio lì che vinceremo la corona della vita.
Chi ha orecchie ascolti ciò che lo spirito dice alle chiese. A chi vince io darò da mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio. (Apocalisse 2:7)
Chi ha orecchi ascolti ciò che lo spirito dice alle chiese. A chi vince io darò della manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale è scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve. (Apocalisse 2:17)
A chi vince e per server ha nelle mie opere fino alla fine, darò potere sulle nazioni, ed egli le reagirà con una Verga di ferro e le frantumerà come vasi d’argilla, come anch’io ho ricevuto potere dal padre mio; e gli darò la stella del mattino. Chi ha orecchi ascolti ciò che lo spirito dice alle chiese. (Apocalisse 2:26-29)
conclusione
Concludiamo la nostra riflessione pensando a santificare maggiormente la nostra vita, prendendoci cura del nostro rapporto con il Padre Celeste, pensa oggi stesso a tutto quello che devi cambiare per vincere la gara che ci è stata posta davanti ed arrivare al premio finale.
Il nemico ti ricorderà sempre come vivevi nel passato e ti dirà sempre di ritornare nella vecchia natura, ma tu non cedere di un passo per il tuo cammino, guarda in alto al tuo Salvatore.
Dio vuole che tu vada avanti e non che ti volti indietro come fece la moglie di Lot, Lui sta preparando qualcosa di importante per la tua vita, Lui vuole che tu cresca, Lui vuole che tu sia un contenitore fedele.
Non importa chi eri ieri, non importa cosa facevi e come ti comportavi, oggi hai l’avvocato per eccellenza che paga al posto tuo, ogni tuo fallo, ogni tuo peccato e cancella definitivamente tutto, solo una cosa ti chiede in cambio: che tu accetti Cristo Gesù nella tua vita con tutto te stesso, con tutta la tua mente e soprattutto con tutto il tuo cuore e Dio ha promesso che non ti lascerà e non ti abbandonerà a Giosuè e tu ai suoi occhi sarai una persona nuova, sarai stimato e soprattutto amato.
Filippesi 3:13-14 ci ricorda di:
Dimenticare le cose che stanno dietro e protendendo ci verso quelle che stanno davanti corri oggi insieme a me verso la meta che Dio ci ha messo davanti per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù. (Filippesi 3:13-14)
Dio ci benedica