Come si fa a conciliare una nuova vita con le vecchie abitudini?
Semplice…..non si può
Sono molto affezionato ad un paio di jeans che ho comprato alcuni anni fa in un negozio al centro commerciale. Modello a sigaretta, vita bassa…..mi calzava a pennello. Sono però costretto ad usare il passato in quanto dopo 2/3 anni quel bellissimo paio di pantaloni, aimè non mi calza più.
Sarà colpa di mia moglie che cucina troppo bene, sarà colpa mia che non mi tengo abbastanza in forma, ma sta di fatto che adesso non sono più lo stesso di quando ho comprato quei jeans e inevitabilmente, qualcosina andava cambiata.
Ho provato di tutto, la mia sarta di fiducia ormai non ne poteva più di risistemare quei jeans, con toppe su toppe e poverina, non poteva neanche più allargare li dove stoffa non ce n’era più.
Quindi, con molto dispiacere, ho dovuto prendere in mano la situazione e guardare le cose come stanno: sono cambiato, ora sono diverso.
In maniera analoga quando incontriamo Gesù nella nostra vita subiamo un cambiamento radicale che inizia dalla parte più profonda della nostra anima per arrivare via via, con il tempo e con l’impegno, a coinvolgere ogni membra del nostro corpo.
Persone dedite al vizio e al peccato si scoprono quindi totalmente nuove; e come si fa a conciliare una nuova vita con le vecchie abitudini? Semplice…..non si può. Non perché c’è qualcuno che ce lo vieti, persino il nostro Dio non pretende nulla da noi, il Suo è sempre un invito a camminare su un sentiero fatto di luce e mai un imposizione.
Ti renderai da solo conto che il tuo spirito anela quella conoscenza di cui ha bisogno e che quella costante vicinanza a Gesù diventa appartenenza; ed è proprio li, in quel punto, che mentre ti ritrovi a compiere determinate azioni, un po’ per abitudine, un po’ per poca costanza nella fede, quel piccolissimo gesto, per alcuni insignificante, ti porta via anni, mesi, settimane di conquiste e di duro lavoro.
Se volessimo immaginare un mondo dove tutto è dipendenza e noi stessimo lottando con essa, il ricadere dopo un periodo di lotta designa la nostra sconfitta, per cui dover purtroppo iniziare tutto daccapo.
Ma attenzione, è vero che il Signore è sempre pronto a tenderci la mano per tirarci su, ma è pur vero che il rischio di cadere molto più in profondità da dove eravamo partiti può rendere la nostra situazione molto più complicata.
«Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi cercando riposo e non lo trova. Allora dice: “Ritornerò nella mia casa da dove sono uscito”; e quando ci arriva, la trova vuota, spazzata e adorna. Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, i quali, entrati, vi prendono dimora; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa malvagia generazione». Matteo 12:43-45
E quindi cosa fare? Come conciliare questa nuova persona con il mondo che gli gira attorno? E si, perché il vero problema non siamo noi che cambiamo, ma il mondo che resta lo stesso.
Forse tu non lo sai, ma sei stato salvato proprio con lo scopo di fare la differenza, sei tu a dover portare nel tuo piccolo, il cambiamento di cui il mondo ha bisogno.
Gesù ti invita a vivere ogni giorno della tua vita stando alla Sua presenza, eliminando le vecchie abitudini, i vecchi usi e costumi, rinnovando quotidianamente il tuo spirito con un ravvedimento costante. Ti renderai conto che il tuo scopo in questa esistenza diventerà palese e le benedizioni di Dio abbonderanno sulla tua testa.
Ripenserai al passato e potrai dire:
“Grazie Dio per ciò che sono diventato”
I momenti di difficoltà ci saranno, dovrai affrontare molte battaglie sia terrene che spirituali e forse non sarai in grado di vincerle tutte.
Capiterà che un giorno ti sentirai perso, solo, abbandonato….
Ecco, ricorda: “verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; e allora in quei giorni digiuneranno.”
Metti il tuo corpo al cospetto del Signore, diventa un sacrificio vivente a tua volta, prostrati, medita, prega, ricerca il Suo volto e quando avrai ritrovato il calore dello Spirito Santo, non avrai più bisogno di digiunare, perché Dio è con te.
la grazia del Signore ha illuminato la mia vita liberandomi da una condizione di peccato che stava rovinando la mia vita personale e matrimoniale.
Gesù è stata la mia pietra di inciampo che è diventata pietra miliare.
vivo a Bergamo, frequento l’ADULLAM CHURCH di Seriate e mi auguro che l’esperienza che sto vivendo con lo Spirito di Dio possa toccare i vostri cuori e convertirli per accettare colui che è l’unica via, la verità è la vita.
